Discussione:Sindrome (disambigua)
Sindrome di Tafazzi
[modifica wikitesto]La sindrome di Tafazzi è uno scherzo vero?--L'uomo in ammollo 09:02, 5 mar 2007 (CET)
- A parte che si parla di sindrome anche nella voce Tafazzi (alla quale non ho contribuito neanche per mezza riga), comunque ricordo bene che qualche anno fa Cofferati disse testualmente "La sinistra ha la sindrome di Tafazzi". In ogni caso la pagina "Sindromi non mediche" l'ho voluta creare principalmente perché la voce "Sindrome" (da me ora ribattezzata "Sindrome clinica" che è il termine medico esatto) era un guazzabuglio dove coabitavano sindromi genetiche gravi con sindromi come quella del filippino emigrante che si vergogna delle proprie origini. Se poi quella di Tafazzi non viene considerata valida che la si cancelli, quello che mi interessava era di separare in due voci distinte le sindromi mediche da quelle che con la medicina non avevano niente a che fare. Un saluto. --RobertoITA 09:54, 5 mar 2007 (CET)
- Se Tafazzi è un masochista non è detto che tutti i masochisti siano Tafazzi. Se uno è un gasato e Cofferati dice che ha la sindrome di John Wayne ne facciamo una voce di enciclopedia? Io la tolgo dalla lista.--L'uomo in ammollo 10:26, 5 mar 2007 (CET)
- Toglilo pure ma qual è il discrimine oggettivo tra sindrome che va nella voce e sindrome che non ci va? --RobertoITA 14:59, 8 mar 2007 (CET)
Altri modi di dire
[modifica wikitesto]Che ne dite di aggiungere la sindrome da foglio bianco, ovvero il blocco creativo momentaneo degli scrittori? --L'uomo in ammollo 12:32, 8 mar 2007 (CET)
Ho sentito parlare della sindrome dell'Isola di Pasqua. Mi pare (ma devo fare una ricerca in merito) che sia il panico che porta le persone a spingersi e a calpestarsi (finendo così per uccidersi) alla ricerca dell'uscita in caso di disastro in un luogo affollato. --RobertoITA 14:44, 8 mar 2007 (CET)
Metto un po' di "carne al fuoco".
- Sindrome di Fort Alamo: spinge a fare scorte alimentari esagerate in previsione di un disastro o guerra qualsiasi.
- Sindrome di Zelig (dall'omonimo film di Woody Allen del 1983): tendenza patologica dell'emigrato a voler assomigliare il più possibile al carattere degli abitanti del paese nel quale è approdato.
- Sindrome del genio incompreso: non ha bisogno di spiegazioni. --RobertoITA 10:36, 10 mar 2007 (CET)
E come non citare anche la sindrome di Peter Pan ? --RobertoITA 17:32, 13 mar 2007 (CET)
Inutilia
[modifica wikitesto]ma che voce è? a mio parere è da cancellare
nel frattempo ò provveduto a cancellare ciò che è veramente una sindrome clinica. --phlegmon de l'amigdale 13:39, 20 mar 2007 (CET)
- Se sindrome da workaholism, sindrome di Alamo, sindrome di Sthendal e sindrome di Stoccolma sono sindromi mediche allora vanno anche aggiunte alla relativa voce Sindrome clinica e non solo cancellate da questa. Inoltre se cancelliamo questa voce poi dove le mettiamo le voci relative alle sindromi da foglio bianco, da scrivania vuota, del break-out, del genio incompreso, dell'Isola di Pasqua, di Peter Pan, di T.E. Lawrence, IMSCF e NIMBY?
(P.S. la prima persona singolare del presente indicativo del verbo avere richiede la H iniziale).Saluti. --RobertoITA 17:52, 20 mar 2007 (CET)
- Non fare lo smargiasso
- e cmq rimango della mia idea: sia qs pagina che "sindromi cliniche" sono perfette inutilia.
- a mio parere, IMHO
- --phlegmon de l'amigdale 23:27, 20 mar 2007 (CET)
Darsi dei criteri?
[modifica wikitesto]Mi sembra che ognuno abbia una sua opinione su cosa sia una sindrome e cosa no, e su cosa ricada nel "medica" e cosa nel "non medica". O si trova un criterio condiviso, o si rischia di avere un tira e molla infinito su queste liste.
esempio: la sindrome di Stendhal, decidiamo da che parte sta? Munchausen? Stoccolma?
Sono mediche/cliniche quelle che hanno sintomi "fisici" (es. Stendhal: vertigini ecc.) o solo quelle che hanno cause organiche/genetiche (quindi non psicologiche)?
L'argomento non é semplice, e sarebbe utile avere il parere di un medico/psicologo in proposito, perché finora mi pare lasciato tutto un po' troppo al caso e al libero arbitrio. --Heartpox 23:38, 28 mar 2007 (CEST)
- io ripeto che la voce è assolutamente inutile.
- detto qs, quelle che tu citi sono mediche
- per una volta sono d'accordo con fafabifiofo: voce inutile, io sarei quasi per proporne la cancellazione.--Antiedipo 10:49, 29 mar 2007 (CEST)
Cancellazione ?
[modifica wikitesto]Buongiorno a tutti ! Ieri avevo inserito (con altro IP) alcuni paragrafi : Sindrome di Munchausen, ..di Stendhal, ..di Stoccolma, ..del burn-out, e la sindrome del nido vuoto. Oggi vedo con stupore che sono stati quasi tutti cancellati. Capisco che questa è una voce molto insolita: dovrebbe contenere tutti i concetti che contengono la parola Sindrome e che non sono associati a patologie mediche. Forse sarebbe il caso di reinserire la Sindrome di Stoccolma che è una sindrome di natura esclusivamente psicologica? Ma anche la Sindrome del Burnout benché sia stata classificata nella medicina appartiene più alla psicologia. --87.6.18.104 11:47, 29 mar 2007 (CEST)
- forse ci sono dei misunderstand: la psicologia è parte integrante della medicina, ne è un ramo.
- e cmq se qlcn non è sicuro su cosa sia una malattia e cosa no, ricordo che esiste un'organismo internazionale, l'OMS che stabilisce, tra le tante cose, anche questa.
- --phlegmon de l'amigdale 11:53, 29 mar 2007 (CEST)
- La psichiatria è parte della medicina, non la psicologia (termine generico che non vuol dire nulla tra l'altro, occorre specificare se si parla di psicologia del lavoro, di psicoanalisi, di psicoterapia e di che tipo ecc.). La psicologia non usa quel particolare metodo scientifico (il metodo clinico) che usa la medicina tutta, compresa la psichiatria. Ci provò una volta Freud a rendere "scienza" la psicoanalisi (e più in generale tutta la cosiddetta "psicologia del profondo" ortodossa) quando tentò di trasformarla nella "metapsicoloogia psicoanalitica" (notare il "meta" davanti) ma senza successo e dopo di lui ci hanno provato altri psichiatri a fare delle specie di test in "doppio cieco" sull'efficacia clinica delle varie psicoterapie ma le variabili in gioco rendono l'impresa molto ardua (se non mpossibile). Un saluto. --RobertoITA 20:21, 29 mar 2007 (CEST)
- E comunque per le sindromi psichiatriche c'è il DSM IV. Saluti. --RobertoITA 16:33, 31 mar 2007 (CEST)
- A questo punto, dato che la voce è controversa e non è altro che una lista che richiama altre voci, di proporla per le cancellazioni e di creare una categoria:Sindromi non mediche per quelle "sindromi" che sono chiaramente e inconfutabilmente (secondo criteri scientifici) non mediche. --L'uomo in ammollo 12:29, 29 mar 2007 (CEST)
- Scusa Fafabifiofo, ma sei sicuro che la sindrome di Peter Pan sia una sindrome medica? a me risulta invece che si tratti di un termine usato in una sorta di "psicologia spiccia" dei media, ma non sia realmente descritto in psicologia. Questa é anche la descrizione che ne fa la en.wiki. Se però mi dici che il termine é stato acquisito dalla psicologia vera e propria, ok. --Heartpox 19:39, 29 mar 2007 (CEST)
- "Situazione psicologica" così è scritto.
- E va bé ma il fatto che ci sia scritto "situazione psicologica" non ne fa automaticamente una sindrome medica. Sarebbe bello se si decidesse su cosa é medico e cosa no su delle basi un po' più affidabili. --Heartpox 23:42, 29 mar 2007 (CEST)
- Questa lista contiene fenomeni reali in atto nella società, chiamati sindromi anche se impropriamente; secondo me dovrebbero restare nell'elenco - e poi c'è una serie di modi di dire. Per me il problema è semplice: Se prima c'era la confusione tra sindromi mediche (tra qui quelle psicologiche) e non mediche, ora si sta creando la confusione tra fenomeni esistenti (come quello dei filippini) e creazioni linguistiche. L'intenzione di creare ordine nel guazzabuglio è lodevole, ma a mio avviso il lavoro è tutt'altro che finito. Allo stato attuale delle cose, mi pare che il disordine sia persino aumentato. Penso che bisognerebbe ignorare totalmente i modi di dire, perché costituiscono una categoria a parte. Al massimo si potrebbe scrivere alla fine di questa voce che esisterebbe l'uso della parola sindrome nei modi di dire. --LucaLuca 17:01, 31 mar 2007 (CEST)
Sindromi come modi di dire
[modifica wikitesto]Ciao, io proporrei che le sindromi usate come modi di dire, su cui non c'é più di tanto da scrivere (esempio foglio bianco, genio incompreso ecc.) non abbiano una propria voce a sé stante, ma restino solo definite in quest'elenco, venga quindi tolto l'attuale wikilink e cancellate le pagine relative. Se poi in futuro ci si rende conto che uno di tali modi di dire necessita di una sua voce specifica poiché c'é molto da dire in proposito, la si potrà comunque creare) --Heartpox 20:39, 4 apr 2007 (CEST)
- Sono diventati modi di dire che ho posto nell'apposita categoria dei modi di dire italiani (e per evidenziare meglio la cosa, per le tre voci in questione, ho aggiunto "avere la" prima di "sindrome" e ho cambiato la definizione mettendola in forma riflessiva) e quindi ognuno di essi dovrebbe avere una voce propria esattamente come per tutti gli altri modi di dire presenti in tale categoria. Piuttosto bisognerebbe cambiare i nomi delle tre voci aggiungendoci gli "avere la" e inserirvi le nuove definizioni, eliminandole invece da questa pagina di disambiguazione. Buona giornata. --RobertoITA 07:43, 5 apr 2007 (CEST)
- Complimenti ad Heartpox ed a RobertoITA per la generosa disponibilità. Come sta la pagina adesso mi pare ben fatta. Trovo buona l'idea di dividere la disambigua in piccole sezioni. Se le voci a sé stanti siano giustificate o meno, è un altro discorso. Io personalmente non sono intenzionato a proporre nuove cancellazioni, ma è chiaro che si può discutere anche qui di una questione del genere. --LucaLuca 21:22, 4 apr 2007 (CEST)
- Ah! La sindrome da scrivania vuota, è a mio avviso un modo di dire inesistente in italiano e dovrebbe sparire da questa disambigua. --LucaLuca 23:00, 4 apr 2007 (CEST)
- Giusto, non è né una sindrome sociale (visto che riguarda il singolo individuo e quindi è semmai una sindrome psicologica/psichiatrica che, nel caso diagnosticata come patologia psichica, andrebbe eventualmente tra le sindromi mediche) né, appunto, un modo di dire, quindi ho provveduto a cancellarla anche da questa disambigua. Un saluto e grazie per l'annotazione. --RobertoITA 15:10, 14 apr 2007 (CEST)
- Come ho scritto altrove, non sono affatto d'accordo sulla necessità né utilità di avere voci singole relative a modi di dire che possono semplicemente essere spiegati con una singola frase, che può essere citata in questa voce. Wikipedia é un'enciclopedia, non un dizionario di lingua italiana e dei suoi idiomi. Altre voci idiomatiche comprese nella voce modi di dire italiani sono corredate di molta più enciclopedicità (esempio l'origine storica ecc.), che per queste non sarebbe comunque necessaria (che altro c'é da dire in proposito??).
- Inoltre Roberto credo che dovresti considerare anche il fatto che la sindrome del break-out sia un modo di dire da riportare al suo significato idiomatico, e non un fenomeno sociologico come lo descrivi. Ho chiesto conferma a un collega inglese: 'let the genie out of the bottle' o 'the genie is out of the bottle' é semplicemente un modo di dire usato dagli anglofoni (vedi qui) un po' come noi usiamo l'espressione aprire il vaso di Pandora, e break-out si riferisce semplicemente all'"uscita" del genio, é semplicemente un altro modo di dirlo. Vero che molti hanno usato questa espressione nell'ambito della discussione sul nucleare, motivo per cui la voce da te creata resta comunque interessante ed enciclopedica. Ma va profondamente ricontestualizzata. --Heartpox 23:12, 5 apr 2007 (CEST)
- La sindrome di Tafazzi non mi pare assolutamente un modo di dire comune, lo reputo per nulla enciclopedico (semmai si parla di masochismo) e lo eliminerei dalla voce. --L'uomo in ammollo 19:57, 9 apr 2007 (CEST)
- A parte che sulla Rete questo modo di dire ha più occorrenze di molti altri presenti nella categoria http://it.wikipedia.org/wiki/Categoria:Modi_di_dire_italiani comunque quello che distingue la sindrome di Tafazzi dal masochismo (secondo l'uso abituale fatto dai giornalisti politici italiani negli ultimi anni) è che nel primo caso c'è l'inconsapevolezza, nel secondo invece no. Un saluto. --RobertoITA 02:20, 14 apr 2007 (CEST)
- Continuo a non capire cosa ci sia di enciclopedico. Tutte le occorrenze sul web di questo simpatico modo di dire sono blog, ovvero fonti assolutamente non affidabili e non rappresentative della buona lingua italiana. Con lo stesso principio potremmo proporre la "sindrome di topolino", la sindrome del brutto anatroccolo e quella di John Wayne. L'avevamo già discusso all'inizio di questa pagina di discussione. Vorrei sapere nello specifico cosa vi sia di encicolpedico in questo modo di dire. Inoltre potresti darmi una fonte che provi la tua interpretazione personale della differenza tra la sindrome di Tafazzi ed il masochismmo? Grazie --L'uomo in ammollo 11:04, 15 apr 2007 (CEST)
Cancellazioni
[modifica wikitesto]Alcune voci previste in questa disambigua sono state cancellate. Come detto, questa voce è una disambigua, e quindi non è il suo scopo quello di riportare il riassunto di voci che, dopo la votazione, sono state cancellate. --LucaLuca 11:40, 13 apr 2007 (CEST)
- Questa non è una voce enciclopedica, ma una voce disambigua, quindi solo una voce di aiuto. In quanto tale, nelle istruzioni e negli esempi presenti in essa, ci possono eventualmente stare delle parole e dei concetti non necessariamente enciclopedici. Saluti. --RobertoITA 02:02, 14 apr 2007 (CEST)
- Una disambigua serve a distinguere fra voci omonime, appartenenti a tre o più argomenti diversi che potrebbero, avendo un titolo simile, creare confusione durante la ricerca. Quindi ha ragione Luca, quelle che ormai non sono più voci devono essere eliminate da questa pagina. --Heartpox 08:48, 14 apr 2007 (CEST)
- Heartpox dixit (cfr. sez. "Sindromi come modi di dire" di questa stessa pagina):
«[...] io proporrei che le sindromi usate come modi di dire, su cui non c'é più di tanto da scrivere (esempio foglio bianco, genio incompreso ecc.) non abbiano una propria voce a sé stante, ma restino solo definite in quest'elenco, venga quindi tolto l'attuale wikilink e cancellate le pagine relative. (4 aprile 2007, 20:39)»
«[...] non sono affatto d'accordo sulla necessità né utilità di avere voci singole relative a modi di dire che possono semplicemente essere spiegati con una singola frase, che può essere citata in questa voce. (5 aprile 2007, 23:12)»
- E ora che le voci in questione ("Sindrome di Tafazzi", e tra due giorni oramai anche "Sindrome da foglio bianco" e "Sindrome del genio incompreso", tra i modi di dire e "Sindrome di T.E. Lawrence" tra i fenomeni sociali) sono state cancellate, vogliamo negargli anche quello su cui tutti erano invece d'accordo (Heartpox compresa visto che è stata la prima proponente), ossia due righe di spiegazione in questa disambigua? Senza contare poi che, seguendo pedissequamente lo stesso principio citato, allora bisognerebbe togliere anche le parti di questa disambigua dove si spiega l'etimologia del termine sindrome e le differenze di uso tra medicina, situazioni sociali e modi di dire. Saluti. --RobertoITA 15:01, 14 apr 2007 (CEST)
- Mi ricordo quello che ho scritto, ma andando a rileggere le istruzioni (dopo che anche altri oltre a Luca mi hanno fatto notare l'anomalia) in effetti han ragione loro. Ho sbagliato io a proporre la cosa la prima volta, mi spiace. --Heartpox 15:24, 14 apr 2007 (CEST)
- Non so cosa era stato concordato, ma mi pare abbastanza criticabile scrivere due righe di spiegazione per ogni espressione contenente la paola "sindrome". Ho la "sindrome del cancellino"?--L'uomo in ammollo 11:31, 15 apr 2007 (CEST)
- Non «per ogni espressione contenente la parola "sindrome"» ma solo per quelle (per ora ne avevamo individuate solo tre) che sono modi di dire diffusi nel linguaggio corrente. Personalmente non ho mai sentito nessuno dire "sindrome da cancellino" ma ho invece ho letto molte volte "sindrome da foglio bianco" ad esempio. Un saluto. --RobertoITA 08:54, 19 apr 2007 (CEST)
- L'unica cosa è a mio parere interpretare il giudizio di chi ha votato nelle rispettive discussioni sulla cancellazione. [1] [2]. Personalmente penso che sia il caso di continuare la discussione qui e di rispettare il volere della maggoranza. --LucaLuca 21:34, 18 apr 2007 (CEST)
- (conflittato) Neanche io so cosa fosse stato concordato tra Hertbox e Roberto, ma un patto fra 2 utenti non può certo vincolarne altri, e neanche decidere cosa fare di una voce. Ho rimosso dalla voce i riferimenti a Sindrome da foglio bianco, Sindrome del genio incompreso e Sindrome di Tafazzi: sono state cancellate per decisione della comunità e non ha senso che stiano in un disambigua. --Jaqen il Telepate 21:41, 18 apr 2007 (CEST)
- Ripeto che questa non è una voce enciclopedica, ma una voce di aiuto, di chiarimento delle ambiguità e dunque, a mio parere, ci possono eventualmente stare delle parole e dei concetti non necessariamente enciclopedici. Si veda ad esempio Grande Fratello, il secondo punto ("per generalizzazione, il termine indica anche la sorveglianza pervasiva, in particolare la videosorveglianza") non richiama nessuna voce dell'enciclopedia ma è stato messo lo stesso per completezza. Buona giornata. --RobertoITA 08:54, 19 apr 2007 (CEST)
- Nel proporre la cancellazione di due tra le voci contestate [3] [4], Heartpox aveva (generosamente) integrato qualcosa di quelle voci in questa disambigua --LucaLuca 22:16, 18 apr 2007 (CEST)
- <conflitatto>Per la verità non é stato concordato proprio niente. Io avevo semplicemente proposto inizialmente di, invece che avere delle voci per queste espressioni idiomatiche, lasciarle solo spiegate nella disambigua come esempi di uso improprio della parola sindrome (senza inizialmente rendermi conto che la cosa avrebbe esulato dalla funzione di una disambigua). Cmq questa mia idea non é stata accolta da nessuno, neanche da Roberto, il quale ha ripiegato su questa opzione dopo la cancellazione. Per me la voce va bene così com'é ora (sindrome del break-out a parte, spero che in tempi brevi si sblocchi e rinomini quella voce) --Heartpox 22:18, 18 apr 2007 (CEST)